mercoledì 17 dicembre 2008

Lumini e campane


A un certo punto sembrava che una personcina a me cara dovesse nascere a Pisa per San Ranieri, e si diceva: sarebbe carino, no, pensa lì tutti i lumini e la città in festa ad ogni compleanno. Poi invece ce la siamo presa comoda ed è andata diversamente.
Non so bene se anche in Germania abbiano il patrono delle città, però oggi qui a Ulm è un giorno particolare. E’ il giorno di lutto cittadino, in memoria del 17 dicembre 1944 quando la città venne rasa al suolo dai bombardieri inglesi. Per cui suoneranno le campane a lutto, ma ci saranno i ristoranti vuoti per romantiche cenette.
Quando si dice le coincidenze.

Grattis på födelsedagen!

"Voi non sapete cosa significa? Indovinate:

a) Il mio divano a due posti ha un rapporto triangolare.
b) Congratulazioni per il tuo compleanno.
c) Penso che il mio guardaroba fischietti.

Vi auguriamo tutto il meglio per il tuo compleanno. Godetevi la vostra giornata in pieno"

E questi sono stati i primi auguri ricevuti via email.

lunedì 15 dicembre 2008

Mattina presto

Stavo sognando di fare una gita con alcuni amici, e lui.
Ed è suonata la sveglia del Monta.
Poi dice che le coppie si lasciano per futili motivi.

giovedì 11 dicembre 2008

Prima o poi poteva succedere

Con i passeggini e gli aerei funziona così: o lo spedisci, augurandoti che arrivi, oppure ti fai appiccicare l’adesivo con il codice identificativo e lo consegni sottobordo prima dell’imbarco. All’arrivo te lo restituiscono sul nastro con gli altri bagagli oppure da una porta apposta per i bagagli fuori misura. Atterrati a Stoccarda abbiamo atteso invano alla consegna bagagli, con il nastro che girava ormai vuoto da alcuni minuti, e poi rassegnati siamo usciti alla ricerca del passeggino per trovarlo, rintanato in un altro stanzone e...rotto. Molto dopo avremmo capito che era solo uscito un perno, ma all’inizio l’immagine del passeggino ripiegato su se stesso, inservibile, le due valigie, lo zaino, la borsa e 7 Kg di figliolo da trasportare, ci hanno decisamente provati. Io ho reagito accartocciandomi nel mutismo di chi medita vendette atroci, Simo pilotandoci verso l’ufficio denunce. L’impiegata di turno per fortuna era la versione femminile del Sig. Malaussène, continuava a dire che avevamo ragione, che era una bella scocciatura, che era una pratica da sbrigare urgentemente perché noi, ovviamente, avevamo necessità immediata del passeggino. E lì la scena madre, con Simo che dichiara “sa, costa anche tanti soldi”, e lei “bah, non esageriamo ora”. Al che la piccola fiammiferaia che è in lui dichiara “non so per lei, ma per me quei soldi sono molto”. Lì ho capito che dovevo uscire dal mutismo e prendere in mano la situazione: al momento abbiamo sporto denuncia, abbiamo spedito tutti i fogli alla compagnia aerea, e attendiamo risposte. Il passeggino, rabberciato, funziona. Vi farò sapere.

martedì 9 dicembre 2008

La tredicesima!

Sorpresa di prima mattina: sono commosso come se fosse il primo giorno di scuola.

lunedì 17 novembre 2008

Lunedì mattina


Prima si è bloccata la macchinetta del caffè. A seguire mi si è rotta una collana, Pietro ha tentato ripetutamente il suicidio con metodi piuttosto fantasiosi, ho avuto la conferma che non c'è posto al nido in tutta la città, e stanno lavorando con un trapano nell'ingresso di casa da alcune ore. Decido per alleggerire la testa e non urlare di provare a prenotare una vacanzina su un'isola molto bella nel mar Baltico. Vado sul sito dell'isola medesima, e secondo loro posso prenotare per un periodo compreso tra il 1°gennaio 1970 ed il 31 dicembre 1973. Ho capito. Ho chiuso il computer, e adesso esco.

Punti di vista

Sabato sera, ore 6:30, il mio coinquilino rientra tutto tronfio e mi dice:
"Ho parcheggiato l'auto sotto casa.
Non sapevo se dovevo pagare il biglietto, ormai è sabato sera, ma fino alle 8 bisognerebbe pagare.
Ho chiesto ad una coppia che stava parcheggiando.
Secondo me andavano a teatro.
Ci siamo confrontati.
Loro hanno concluso con "wir zahlen nicht" (che sta per "noi, non si paga", NdT).
Al che gli ho dato di gomitino, ho esclamato "wir zahlen nicht" pure io, e mi sono sentito uno di loro"
...segue mio silenzio scettico...
Ovviamente la domenica mattina abbiamo trovato la multa.
Commento del mio coinqui "c**°dpw§#pf^sc, certo che son proprio precisini i tedeschi"
... segue mio silenzio disarmato...
L'importo della multa era di 5 €.
Commento del mio coinqui "va beh, per quella cifra ne è valsa quasi la pena"

mercoledì 5 novembre 2008

Splende il sole in cielo

Anche Ulm sembra voler festeggiare il possibile nuovo avvenire. Io, nel frattempo, sono riuscito ad uscire indenne dalla notte elettorale e dalla sveglia all'alba per andare a fare lezione. Ora, dopo tre (e dico tre) ore di fila [credo finalmente di capire cosa intendesse mia madre dopo una giornata a scuola] mi posso rilassare e godermi il futuro.

martedì 4 novembre 2008

Complimenti a Vitt

che ieri ha raggiunto un gran risultato. Ora vedi di raggiungermi anche me quaggiù. Ti aspetto.

giovedì 30 ottobre 2008

Scende giù dal ciel...

La la la la la la...
Per me, che sarò svizzero ma non ci sono mica abituato, ormai è già Natale.

lunedì 27 ottobre 2008

Quando si dice essere opportuni

Mi scrive la Lufthansa:
"Gentile Signora V.,
dopo avere trascorso così tanto tempo a terra le quattro mura non cominciano ad andarle un po’ strette? Allora questo è il momento giusto per ampliare i suoi orizzonti viaggiando e, così facendo, raccogliere ancora piu’ miglia."

venerdì 17 ottobre 2008

Grandi vittorie

Ieri ho capito (senza leggere il display) che la panettiera voleva esattamente 54 centesimi e con tranquillita' mi sono frugato in tasca e le ho consegnato la cifra esatta (si, qui le monete da uno e da due centesimi hanno la loro dignita').
Alla conferma dell'esattezza della cifra ho esultato nemmeno avessi vinto il Mondiale (avete presente Tardelli?) scatenando l'ilarita' generale: quando si raggiungono certi risultati si fa questo e altro.

Anche Pietro ha le sue grandi vittorie quotidiane: stamattina ha scoperto come sospirare (o fare il verso a Darth Vader) e ci ha deliziati per una mezz'ora. Peccato che fossero le sei del mattino.

martedì 14 ottobre 2008

Persone ammodino

Abitando in una nuova nazione man mano ti fai un'idea di come e', sfati luoghi comuni e capisci come ne siano nati altri: da quando siamo arrivati la cosa piu' difficile e' stata (ed e' tuttora) buttare via la spazzatura (o pattume che dir si voglia).
Qui ci sono regole ferree e complicate, orari da rispettare, avanzi da lavare, sacchetti e bidoncini ("tonne" per gli amanti delle lingue) di vari colori da etichettare con l'appropriato sticker avuto in dono dal comune, come pegno per le future tasse.
Uno fa di tutto per seguire le regole che alla fin fine permettono un efficiente smaltimento dei rifiuti, MA se ho diritto ad avere un bidone da 60 litri e non e' possibile trovarlo in nessun posto in citta' (o piu' piccolo [inutile] o piu' grande [illegale]) dove metto la montagna di pannolini che si stanno accumulando?

venerdì 10 ottobre 2008

Kato



Siccome ci sentivamo soli, ci siamo messi in casa il primo svevo che abbiamo trovato per la via. E' uno di poche parole, ma ha un discreto senso dell'umorismo che in questo momento non guasta per niente. E, come da copione, ci fa gli agguati.

mercoledì 8 ottobre 2008

Memo per il prossimo trasloco


Non basta avere il set da fonduta a portata di mano, conviene anche segnare quale è la scatola con dentro le posate

giovedì 2 ottobre 2008

Il groppo in gola

Ci siamo arrivati: ultimo giorno nel mio ufficio. Sei anni fanno inevitabilmente un po' casa e lasciarla fa un po' tristezza.
Domani toccherà all'ultimo giorno nella casa vera: è più recente ma ci sono legati ricordi che mi hanno cambiato la vita.
Partire è un po' morire dicono,
speriamo sia anche rinascere.

giovedì 25 settembre 2008

Aggiornamento


Manca una settimana al trasloco, ed il nostro agente immobiliare si è dato alla macchia con in nostri bei soldini e le chiavi dell'appartamento nuovo. Benone, no? Ma non possiamo fermarci a pensare, perchè abbiamo ben altro di cui occuparci. Quello che vedete nella foto è il mio ultimo necessario acquisto, noto nei mercati pisani come "lo Sturone". Lascio alla vostra immaginazione il resto...

venerdì 19 settembre 2008

Aperitivo stasera solito posto alle 7:30?


Per convincere chi ancora non ha prenotato il volo per venirci a trovare, eccovi una foto del locale che abbiamo eletto a nostro aperitivista per eccellenza.

venerdì 12 settembre 2008

Quando si e' operativi...

si riesce in meno di due settimane a trovare un lavoro, una casa qui, a conoscere a menadito una nuova citta' (c'e' chi dice di aver visto Vitt guidare verso un appuntamento con la nebbia mentre allattava e parlava al telefono con l'agente immobiliare), ad essersi quasi iscritti ad un corso di yoga fitness, a fare i piani per la nuova cucina e per il trasloco. Tutto cio' mentre si tiene a bada il piccolo filibustiere e parlando in una lingua sconosciuta.

Dal canto mio ho obbedito e iniziato un nuovo lavoro (senza capire cosa mi dicono quelli che mi stanno intorno): cosa facile al confronto.

Grazie Vitt, grazie Pietro, per fortuna siamo arrivati alla fine. Ora si va in vacanza?

giovedì 11 settembre 2008

Eva-a, Adamo-o. Ma ... Abele-e?

Il mio co-autore non apprezzerà, ma tant'è! Tra le varie pratiche da sbrigare siamo dovuti andare a denunciare la nostra presenza in Germania (per ora solo quella di Simone in realtà). Andiamo all'ufficio immigrati, riempiamo un tot di moduli aiutati da una gentilissima e prosperosa giovane teutonica, che alla fine sorride imbarazzata a Simone e gli dice "che bello, abbiamo lo stesso nome".

venerdì 5 settembre 2008

Viva Marx!

No, non è un grido rivoluzionario nè una provocazione ma una semplice constatazione: Marx ci ha tolto un bel pensiero offrendo con entusiasmo un lavoro alla Vitt.
Il fatto che lei potesse scegliere quando iniziare, cosa fare e se fare il part time o no è comunque la cosa più rivoluzionaria che possa capitare in questo inizio millennio.

Come un'Angela caduta dal cielo...

Allora, ieri decid(iam)o di andare in un negozio dalla parte opposta della città. L'ora di punta a Ulm è un'ora di punta di tutto rispetto, complici i lavori in corso su molte strade, e ovviamente noi decidiamo di attraversare la città alle 5. Non solo. Scopriamo che il negozio si trova nella zona dove, proprio alle 5, è previsto un comizio della Merkel. Mmmm, che facciamo, ci sarà casino, si va o non si va... alla fine partiamo e costeggiamo un vasto prato dove, esattamente mentre noi passiamo, atterra un elicottero della polizia e...scende la Merkel, con il suo bel cappottino rosso fiammante. Non c'era nessuno in giro, giusto noi che cercavamo il nostro negozio. Veniva quasi voglia di fermarsi a farle un po' compagnia.

BigMac is BigMac

Tuffarsi nell'Ikea dopo un giorno di germania è stato un piccolo e vano tentativo di sentirsi ancora a casa. E' vero però che per un momento ci è sembrato di capire qualcosa. Come dire, Billy è Billy ovunque, un po' come il BigMac.

lunedì 1 settembre 2008

Si parte!

Alla fine il giorno è arrivato. Non ci pensavamo fino ad ieri, ma l'avventura in cui sto trascinando tutti e tre è alle porte. Non resta quindi che prendere un bel respiro e tuffarcisi a capofitto con il sorriso sulle labbra.
Augurateci ogni bene, o voi che restate.

Settembre

E' lunedì, è il primo giorno del mese, è il primo giorno di lavoro, siamo in partenza per la Germania, e sarà la prima volta per Pietro su un aereo. Questi si che sono inizi. Il perchè di questo blog è già chiaro. Quanto durerà non lo so. Un abbraccio.