giovedì 11 settembre 2008

Eva-a, Adamo-o. Ma ... Abele-e?

Il mio co-autore non apprezzerà, ma tant'è! Tra le varie pratiche da sbrigare siamo dovuti andare a denunciare la nostra presenza in Germania (per ora solo quella di Simone in realtà). Andiamo all'ufficio immigrati, riempiamo un tot di moduli aiutati da una gentilissima e prosperosa giovane teutonica, che alla fine sorride imbarazzata a Simone e gli dice "che bello, abbiamo lo stesso nome".

1 commento:

opa ha detto...

... e pensare che avevamo escluso "Andrea" proprio per evitare queste confusioni!